"Tutto è pronto per il recupero delle statue di pugilatori rivenute nelle scorse settimane" a Mont'e Prama.

Lo annuncia il Ministero dei beni culturali e del turismo, che annuncia che da adesso inizierà una "gestione diretta" degli scavi in Sardegna.

"Mentre c'è chi gioca al piccolo elettricista per pura smania di protagonismo - afferma il sottosegretario Francesca Barracciu - il Mibact dimostra cosa vuol dire lavorare seriamente a difesa del nostro patrimonio culturale. Nelle prossime settimane comincerà la nostra gestione diretta degli scavi di Mont'e Prama. Grazie alla grande professionalità dei nostri soprintendenti e funzionari garantiremo un'adeguata opera di tutela e valorizzazione di un tesoro archeologico che non appartiene alla sola Sardegna, ma a tutto il Paese".

Una squadra della Soprintendenza ha completato l'isolamento della prima statua dai residui dello strato archeologico sottostante e ha costruito un robusto telaio ligneo che consentirà il sollevamento e trasporto della pesante scultura in tutta sicurezza.

Il telaio sarà completato con una cassa che proteggerà interamente la statua. In tal modo essa verrà sollevata da un camion-gru senza provocare incrinature o rotture, quindi sarà trasportata in tutta sicurezza fino al museo di Cabras, dove verrà depositata in attesa di progettare l'intervento di restauro. Il trasferimento della prima statua dovrebbe avvenire lunedì 13 ottobre "salvo imprevisti". Subito dopo sarà la volta della seconda.