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Sabato 18 e domenica 19 maggio, Monumenti Aperti approderà per la prima volta nel comune di Ales.
Saranno 9 i siti visitabili gratuitamente, tra cui la Casa natale di Antonio Gramsci e il Museo del giocattolo tradizionale della Sardegna.
A detta del sindaco Francesco Mereu e gli Assessori della Pubblica Istruzione e Cultura Emanuele Trudu - Nicolò Muscas. “La piacevole primavera porta con sé anche la manifestazione Monumenti Aperti che ci invita a scoprire le bellezze artistiche, naturalistiche e culturali della regione, e da diversi anni anche quelle nazionali. All’edizione 2019 aderisce anche il comune di Ales nello spirito dello slogan “Radici al Futuro”, affidando alle giovani generazioni il patrimonio storico locale del passato, per custodirlo e proiettarlo alla comunità del domani. Aderiamo con l’auspicio che i monumenti e i documenti proposti dal nostro itinerario siano uno stimolo per convogliare e attrarre visitatori ad Ales e Zeppara durante la manifestazione, e ciò costituisca un invito a tornarci. Ai volontari, alla scuola, agli studenti con la guida del dirigente scolastico e dei docenti, è affidato il ruolo centrale della manifestazione, occupandosi di accogliere, informare e illustrare i nostri monumenti ai visitatori che saranno ospiti della nostra comunità”.
Tra gli altri siti che potranno essere visitati, la Cattedrale di San Pietro e Paolo, il Museo dell’arte sacra, la Cappella della Madonna del Rosario – Capelledda, il Piano d’uso collettivo ad Antonio Gramsci, la Piazza l’Albero del riccio con un murale dell’artista Massimo Spiga, le Chiesa di San Simeone Vescovo e San Sebastiano.
Non mancheranno gli eventi speciali: nella sala conferenze del Comune sarà allestita una Mostra di foto antiche di Ales. Sono poi allestite una esposizione di fotografia subacquea e stenopeica e una dedicata a“La Bottega Fantastica”.
I monumenti saranno visitabili gratuitamente, il pomeriggio di sabato dalle 16.00 alle 20.00 e la domenica dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.