L’associazione Sindacale Carabinieri Unarma “esprime tutta la sua preoccupazione per i numerosi episodi di violenza nei confronti delle Forze dell’Ordine nello svolgimento del proprio servizio quotidiano”.

Il grave episodio, avvenuto ieri sera a Settimo San Pietro (CA), ha visto coinvolti due colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Quartu Sant’Elena (CA), vittime di violenza da parte di un cittadino straniero al termine di una lite con il proprio datore di lavoro.

“esprimo ammirazione e solidarietà ai colleghi che, malgrado le lesioni riportate, con elevato spirito di sacrificio, hanno concluso l’intervento con l’arresto del reo e piena solidarietà e vicinanza ai Loro familiari”, ha detto il Segretario Generale Regionale di Unarma Fabio Salvatore Leo.

“È evidente che questo ennesimo episodio – continua - desta preoccupazione in tutti gli operatori di polizia, che si trovano quotidianamente ad affrontare situazioni di estremo pericolo. Urge un interessamento immediato da parte delle autorità competenti affinché vi sia un concreto intervento, sia legislativo che sotto l’aspetto della dotazione personale di strumenti, che vadano a garantire la sicurezza di tutti gli operatori, attraverso leggi più concrete e dispositivi più efficaci come il taser e la bodycam, sino ad oggi solo pubblicizzati e non ancora adottati e/o distribuiti alla linea territoriale”.

“Sarebbe quanto mai opportuno – conclude Leo - intervenire anche sotto l’aspetto degli organici, sempre ridotti al minimo a causa dei pensionamenti e del mancato ricambio generazionale con nuovi arruolamenti.  Il Segretario Generale Regionale di UNARMA Fabio Salvatore Leo: Auspicando che quanto prospettato si concretizzi fattivamente, Noi di Unarma siamo vicini a tutti i colleghi iscritti, fornendo servizi e tutela penale, civile, amministrativa e disciplinare, gratuitamente”.