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"L’annunciato addio della compagnia Aeroitalia allo scalo di Alghero, conferma i dubbi e le perplessità sulle garanzie che l’attuale Giunta regionale e la maggioranza che la sostiene, sono in grado di offrire, per mantenere l’operatività dell’aeroporto del Nordovest, salvaguardando il mantenimento dei collegamenti in continuità territoriale con Roma-Fiumicino e Milano-Linate". Così il presidente del Psd'Az ed ex assessore regionale ai Trasporti Antonio Moro.
"La riproposizione del medesimo bando di gara della precedente legislatura per l’aggiudicazione di tali rotte ma con stanziamenti inferiori, rispetto al passato, e durata ridotta ad un anno, pregiudica infatti il futuro dell’aeroporto algherese e fa aumentare i rischi che il bando resti senza offerte e, dato ancor preoccupante, non si intravedono soluzioni adeguate (come è accaduto con la procedura negoziata nel 2023) finalizzate ad assicurare anche a questa parte di Sardegna il diritto e la certezza dei collegamenti a tariffe agevolate", aggiunge il presidente sardista.
"A ciò si aggiunge la gravità della denuncia esplicitata dall’amministratore delegato di Aeroitalia - ancora Moro -, circa le disparità di trattamento che la società di gestione dello scalo del Nordovest riserva alla compagnia aerea, soprattutto per ciò che attiene i costi di handling (i servizi per l’assistenza a terra agli aeromobili e ai passeggeri). E il tutto sembra confermare il perdurare di una dannosa quanto inaccettabile strategia, volta a ridimensionare ruolo e funzioni dell’aeroporto di Alghero, a vantaggio dello scalo di Olbia, entrambi a maggioranza azionaria F2I (il fondo di investimento privato che ha tentato una fusione tra le due società, bocciata, dopo l’opposizione della Regione, dal tribunale delle imprese di Cagliari) ma con ricavi e dividenti quasi venti volte superiori nei bilanci del Costa Smeralda".
"E’ evidente, dunque, che la difesa dell’autonomia gestionale, del ruolo e delle funzioni dell’aeroporto di Alghero, insieme alla difesa ad oltranza al diritto alla mobilità e alla continuità territoriale, rappresentino un decisivo banco di prova per tutte le forze politiche che hanno a cuore le sorti del Nordovest e siano battaglie irrinunciabili e non più rinviabili per l’intero territorio e le nostre istituzioni, ad incominciare dalle amministrazioni di Sassari e Alghero", conclude Antonio Moro.