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Il fegato di una donna ha salvato la vita a un uomo ricoverato al Brotzu di Cagliari per una grave forma di patologia epatica.
La donna, di 90 anni, è morta ieri nel reparto di Rianimazione dell'ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, dove era ricoverata da una settimana in seguito a una ischemia cerebrale: mercoledì 9 giugno i medici hanno iniziato la fase di osservazione per verificarne lo stato di morte celebrale.
L'accertamento della morte si basa sulla verifica, per almeno 6 ore consecutive, della contemporanea assenza dello stato di coscienza, di tutti i riflessi che coinvolgono l'encefalo, dell'attività respiratoria spontanea, dell'attività elettrica cerebrale. Al termine del periodo di osservazione è stato possibile, nella notte tra mercoledì e giovedì, avviare le procedure per la donazione degli organi, curate dall'equipe della Rianimazione di Olbia con quelle del Brotzu.