La madre della bambina ha appreso della morte della figlia nel reparto di psichiatria dell’ospedale S. Francesco di Nuoro, dove si trova ricoverata dal giorno della tragedia.

Dopo i primi esami autoptici, l’accusa a suo carico è diventata gravissima. L’ipotesi di reato formulata dalla procura di Lanusei nei confronti della donna è, infatti, quella di omicidio volontario. Gli inquirenti sarebbero arrivati a tale conclusione sulla base dei risultati dell’autopsia, che avrebbero consentito di accertare le cause della morte della piccola, avvenuta per annegamento.

Ciò significherebbe che la giovane madre si sarebbe volontariamente gettata nelle acque gelide del lido di Orrì per porre drammaticamente fine alla sua vita e a quella dei suoi due bambini.

La più piccola, 3 anni, purtroppo non è riuscita a sopravvivere, mentre  il suo fratellino di 5 anni dovrebbe lasciare presto l’ospedale S. Francesco dove tuttora è ricoverato.