PHOTO
Riceviamo e pubblichiamo la lettera della famiglia di Attilio Orrù, il motociclista di 53 anni morto in seguito all’incidente stradale avvenuto il maggio 2018.
I familiari lanciano un appello disperato:
“La morte non è una cosa facile da affrontare. Un genitore, un figlio, un nipote e degli amici sono tutte persone con le quali pensi di invecchiare e goderti i momenti gioiosi nella vita degli altri. La famiglia di Attillio Orrù non avrà mai quelle esperienze future perché è stato strappato in modo innaturale da loro il 26 maggio 2018, all'uscita di Assemini all'incrocio della strada statale 130 al bivio per Sestu vicino al bar Babilonia e Super Pan. L'incidente ha coinvolto la sua moto e un'altra macchina, ha portato Attillio ad essere l'unica perdita. Con la sua morte ha lasciato la moglie con cui era sposato da 26 anni e i suoi due figli, due sorelle e i suoi genitori, insieme a tanti amici di lavoro, al gruppo di motociclisti e di biciclette. Dalla sua morte un anno fa, queste persone sono state costantemente alla ricerca di testimoni del suo incidente in modo da poter soddisfare la chiusura e giustizia.
Sebbene sia triste a dirsi, molte persone che sono testimoni di tali incidenti rimangono in silenzio senza la consapevolezza che così tante persone soffrono giorno dopo giorno in attesa di una verità, ma senza le testimonianze delle persone sembra una remota realtà. È in momenti come questo in cui la comunità deve riunirsi e dimostrare a noi stessi e agli altri che il popolo sardo non è abbastanza egoista da non dare tali informazioni.
Se tu o qualcuno che conosci sei stato testimone dell'incidente di Attillio il 26 maggio 2018, la sua famiglia vi esorta a fare un passo avanti e fornirci informazioni sulla dinamica e di ciò che avete visto. Qualsiasi informazione, grande o piccola, aiuterà a mettere insieme gli eventi dell'incidente e fornirà la chiusura a tutti coloro che sono stati colpiti dalla morte di Attillio.
Se stai pensando "qual è la morte di un uomo in un mondo di miliardi?", Allora la famiglia Orrù ti chiede di sostituire la persona persa con le persone care nelle tue famiglie. Attillio non era solo un uomo. Era un figlio onesto, felice di vivere con tanti sogni e progetti per il futuro suo e della sua famiglia, un fratello eccezionale, un marito amorevole e un padre e un amico che ha sempre aiutato chiunque fosse in difficoltà. Era una voce per alcuni e un custode della pace per gli altri. Era un uomo solare, con un cuore d'oro aveva così tanti ruoli che ha conquistato l'amore e il rispetto di molti. Vi preghiamo di aiutarci a trovare la verità e un pò di pace.”