Nella tarda serata di ieri si è spento Mario Mele, 62 anni, l'imprenditore nuorese proprietario di alcuni dei locali di maggior successo della costa orientale sarda.

L'uomo a più riprese era finito nel mirino della giustizia con l'accusa di maxi evasione fiscale, e a dicembre era stato processato insieme al socio Gianpietro Porcheddu con la medesima accusa (si parlava di 17 milioni), guadagni provenienti dai locali Pata Pata ad Agrustos e Buddha del Mar a San Teodoro.  

Il "re delle discoteche", così veniva chiamato Mele grazie al successo delle sue attività. Nel 2017, dopo che la Procura di Nuoro aveva emesso un mandato di cattura internazionale, l'imprenditore era stato arrestato in Kenya. Mele era latitante dal 2013, quando per sfuggire all'arresto si trasferì a Malindi.

Proprio in Africa si era dato alla gestione del "Pata Pata Beach Club", omonimo del locale di successo che aveva gestito in Sardegna. Dopo un periodo di detenzione rientrò nell'Isola, dove riprese la sua attività imprenditoriale.

Malato da qualche settimana era ricoverato all'ospedale Molinette di Torino, dove è morto ieri sera.