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“Quanto avvenuto nel weekend non è minimamente ammissibile. Da una parte gli assembramenti assurdi con decine di ragazzi ubriachi e molesti in giro per il centro storico fino all'alba, assenza totale di rispetto per i beni pubblici privati e anche per i monumenti, imbrattamento della città. Dall'altra alcuni commercianti scorretti che vendono alcolici ben oltre l'orario consentito, rischiando di rovinare i sacrifici della popolazione e degli altri colleghi rispettosi. Per fortuna la stragrande maggioranza. Tutto ciò non è tollerabile e non sarà tollerato”.
A dirlo è il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu, che commenta quanto accaduto lo scorso fine settimana in città, quando decine di giovani, la maggior parte senza mascherina, si sono accalcate nello spazio antistante la passeggiata coperta del Bastione di Saint-Remy per ripararsi dalla pioggia. Il video in cui si vede il fuggi fuggi generale è diventato virale così come i cori da stadio sollevati: "Bevo, bevo: mi ubriaco e son felice anche se poi il Covid ho".
Il primo cittadino ha voluto rispondere anche alle polemiche e accuse come quelle lanciate dai Gruppi Consiliari PD - Progetto Comune per Cagliari - Sinistra per Cagliari: “Il sindaco di Cagliari che tramite il suo partito chiede l'aiuto dell'esercito ha fallito sulla sicurezza della nostra città”.
“In campagna elettorale – hanno scritto in una nota - aveva aspramente criticato la giunta precedente promettendo di dare battaglia alla ‘malamovida’ con un assessorato da lui tanto sbandierato proprio alla sicurezza”.
Per Truzzu “non sono tollerabili le accuse false e pretestuose di chi, invece di collaborare per il bene dei cittadini, non perde occasione per gridare al fallimento. Le stesse persone che per anni hanno ignorato il problema, che sanno che le sole risorse del Comune non bastano per gestire la situazione, dimenticando che una settimana fa avevo chiesto la collaborazione di tutti: Prefetto, Questore, commercianti, cittadini”.
Intanto, oggi si è tenuta una riunione del Comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica, presieduto dal Prefetto Gianfranco Tomao, cui ha partecipato lo stesso sindaco di Cagliari, oltre al Questore e ai Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, dedicata a svolgere un esame congiunto, sotto il profilo dell’ordine e sicurezza pubblica, della situazione dei quartieri storici di Cagliari.
In considerazione della necessità di assicurare tanto il rispetto delle predette regole di cautela sanitaria, quanto di prevenire che episodi di disturbo della quiete pubblica possano degenerare in pericoli per l’ordine e la sicurezza pubblica, è stato concordato di intensificare i controlli da parte delle Forze di Polizia e del Corpo di Polizia Municipale, specie nei fine settimana, attraverso un programma coordinato di interventi finalizzato a prevenire e contrastare situazioni di illegalità, elevando il livello di sicurezza e, conseguentemente, la sua percezione da parte dei cittadini nei luoghi della c.d. “movida”, nei quali occorre garantire adeguati livelli di vivibilità e convivenza civile.