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Una nonna vigile è stata multata ieri alle 16,10 sul pullman 29 del CTM.
La signora, che fa parte dei volontari “Nonni Vigili” che si occupano di rendere più sicuri i luoghi pubblici frequentati da bambini e ragazzi, è stata fermata all’altezza di piazza Giovanni da un controllore perché la card in suo possesso, realizzata appositamente per i volontari della terza età, non avrebbe avuto valore.
«“Questo tesserino non vale”, così mi hanno detto. Sono stata trattata come fossi una ragazzina che voleva viaggiare a sbaffo, non pagare il biglietto» si è lamentata la signora, prontamente appoggiata dagli altri volontari.
Un caso che ha fatto scoppiare la polemica.
«Vogliamo chiarezza, ciò che è accaduto alla nostra collega è increscioso», dice il portavoce, Giovannino Medda. «Ci dicano se il tesserino vada usato solo negli orari scolastici o nell'arco dell'intera giornata. Per noi è fondamentale». Una risposta è arrivata subito dall’ente che garantisce i rimborsi ai volontari e dall’assessore comunale Enrica Puggioni, secondo i quali, il tesserino era, in realtà, valido.
Stefania D'Arista, responsabile della comunicazione del ctm, risponde: «Abbiamo consegnato cento tesserini che si utilizzano nell'arco delle attività scolastiche». Ma resta ancora da capire se rientra in questo limite temporale anche l'orario delle 16,10.