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“Da gennaio 2020 parte della montagna di rifiuti prodotti a Roma potrebbe arrivare in Sardegna, in particolare potrebbe essere conferita nella discarica sassarese di Scala Erre”.
Era questa la denuncia fatta ieri dalla consigliera regionale del Movimento Cinque Stelle, Desirè Manca, prima firmataria di una mozione presentata insieme ai colleghi Roberto Li Gioi, Michele Ciusa e Alessandro Solinas con cui chiede al presidente della Regione, Christian Solinas, “Di poter avere indicazioni precise in merito alle “quantità residuali trattate in Sardegna” a cui si fa esplicito riferimento nel Piano di Gestione dei Rifiuti del Lazio”.
A stretto giro di ruota arriva la replica dei Consiglieri regionali di Fratelli d’Italia, Francesco Mura, Fausto Piga e Nico Mundula: “La Sardegna non sarà la discarica di Roma. Ben fa la Manca ha esercitare il suo ruolo di consigliere e presentare tutte le interrogazioni che ritiene utili negli interessi dei cittadini tuttavia crediamo che sia sbagliato allarmare inutilmente i cittadini per un po’ di visibilità gratuita sulla stampa, soprattutto quando ad avere una grossa responsabilità nella gestione dei rifiuti della capitale c’è la compagna di partito Virginia Raggi”.