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Dopo gli incontri e le mostre che hanno caratterizzato il “Preludio”, Gavoi è pronta a dar vita alla XIII edizione del Festival letterario della Sardegna, in programma dal 30 giugno al 3 luglio.
Tra i grandi protagonisti della manifestazione, organizzata dall’Associazione Culturale l'Isola delle Storie, spicca il nome dello stilista Giuseppe Satta che sabato 2 luglio aprirà al pubblico la sua antica casa di Gavoi per presentare la collezione uomo/donna 2016-2017, realizzata esclusivamente per questo evento.
“Ho deciso di aprire le porte della casa dove sono nato, a Gavoi, in Via Eleonora 21, in pieno centro storico, una casa che porta anni di storia con sé, granitica, con una maestosa scala che sembra non avere fine, e soprattutto aperta al mondo e rivisitata per un evento esclusivo da non perdere”.
Alla metà degli anni ottanta lo stilista ha lasciato il centro barbaricino e con umiltà, talento, determinazione, tanto studio e fatica è riuscito a realizzare i suoi sogni. La sua ricerca nel mondo dell’immagine e il suo continuo viaggiare lo hanno portato, ad esempio, a rappresentare per la Maison Dior la Spagna nel seminario dell'immagine a Parigi, a collaborare al film “Volver” di Pedro Almodovar grazie alla firma Armani Beauty, a creare lo styling per il campione del mondo Jorge Lorenzo nella rivista “Men’s health Spagna” e a truccare per firme come Chanel e Yves Saint Laurent.
La nuova collezione di Giuseppe Satta si chiama “Lo Sguardo”, un titolo sui cui l’artista di Gavoi ha riflettuto molto: “Ho cercato un nome che potesse rappresentare la mia idea toccando tutti i sensi. Lo sguardo può scorrere cose soggettive e individuali, a seconda della personalità, mettendo insieme una fusione d’arte del passato ma pensando al futuro con la mia collezione di capi uomo donna realizzata esclusivamente per questo evento, la musica con suoni indie e deep house con Pedro DJ della Black Dolly Promotion. La immancabile collaborazione con la Sartoria “Tramas” di Rosangela Sedda. Un allestimento d’immagine con uno show live con sei modelle e un uomo: Ivana Dore, Myriam Costeri, Serena Mastio, Francesca Corona, Dusia Poian, Giovanna Palumbo e Antonio Piras”.
Un connubio dunque di sensazioni che l’artista trasferirà ai visitatori che potranno vivere un’esperienza unica ed indimenticabile “perché lo sguardo è imprevedibile e sempre alla ricerca di dimensioni futuriste, di emozioni indelebili. Perché lo sguardo è una delle poche cose che non si fermerà mai, ed essendo così personale manterrà sempre un segreto mai svelato”.