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Una serata ricca di fascino e suggestioni, ispirata dagli scritti di Grazia Deledda. Domenica 30 giugno alle 21.00 nello specchio d’acqua antistante l’edificio dei Sali scelti del Parco di viale La Palma, nel parco del Molentargius, andrà in scena Bentu de notas, evento all’insegna della musica, recitazione, danza, multimedialità e giochi di luci sull’acqua.
Ideato da Cristian Marcia con la regia e i testi di Orlando Forioso, la manifestazione è inserita all’interno del progetto “Arte e natura parlano innovativo. Alla scoperta del Parco di Molentargius”, nato per la valorizzazione dell’area finanziato con fondi europei.
Su una piattaforma ultratecnologica galleggiante si esibiranno vari artisti: il chitarrista Cristian Marcia, l’attrice Caterina Murino, la danzatrice francese Elodie Sicard, sino all’ensemble di sole chitarre Meras Notas (Cristian Marcia, Nicola Demontis, Gabriele Lippolis, Riccardo Granata).
Un’idea originale, frutto della sinergia tra Artinnova Sardegna (un gruppo di professionisti specializzati nella promozione artistica, di cui è responsabile Gianluca Marcia), il Consorzio del Parco naturale del Molentargius, la Regione Sardegna e la cooperativa ETS, responsabile dell’infopoint del Parco.
Come ha sottolineato lo stesso Marcia: “Bentu de notas segue la linea della interdisciplinarità, con una commistione di arti e innovazione. Lo sviluppo della suite mediterranea condurrà lo spettatore in un viaggio nell’ambiente del parco, caratterizzato da bellezza e armonia, con alcune parentesi come “Fuoco Ritmico”, ispirato al sole della Sardegna, il cui virtuosismo e ritmo ricorda le danze etniche e tribali”.
Per Gianluca Marcia, responsabile dell’organizzazione dell’evento, “Il Parco rappresenta una realtà ambientale di valore inestimabile. Ecco perché un team di professionisti operanti nel settore artistico e della promozione artistica stessa, in stretta sinergia e collaborazione con il Consorzio Parco Naturale Regionale Molentargius, la Cooperativa Sociale ETS e la Regione Autonoma della Sardegna, hanno deciso di porre in essere azioni culturali dal carattere innovativo che valorizzino l’importante patrimonio culturale, storico e ambientale rappresentato dal Parco”.
Sulla stessa linea sono anche Paolo Passino e Claudio Papoff, presidente e direttore dell’ente Parco: “Questo magnifico ambiente protetto e controllato sta conducendo una battaglia, con i suoi dipendenti, il Corpo Forestale e le associazioni ambientaliste, per portare tutti alla piena conoscenza del parco, alla consapevolezza del suo valore e alla cultura dell’ambiente”.