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Le banche interessate a presentare manifestazione d'interesse per la concessione del mutuo prima casa agevolato grazie ai contributi regionali hanno tempo di fare domanda fino al prossimo 5 maggio.
Lo ha deciso la Regione Sardegna. Al bando possono partecipare gli Istituti di credito con almeno uno sportello fisico per ogni provincia nel territorio regionale e nella Città metropolitana di Cagliari, che intendano stipulare con la Regione la convenzione per la concessione dei mutui destinati all'acquisto, alla costruzione e al recupero della prima abitazione.
Il nuovo bando, dopo l'annullamento del precedente a dicembre scorso, è stato messo a punto con tre nuove caratteristiche. Prima di tutto sarà riaperto ogni 6 mesi in modo da consentire agli istituti bancari che volessero farlo di inserirsi, così da ampliare l'offerta a favore dei cittadini.
Le banche dovranno poi necessariamente accettare la richiesta di rinegoziazione dei mutui da parte del cliente: un obbligo, e non più una scelta lasciata alle banche, come era stato finora. Fra una richiesta di rinegoziazione e l'altra non possono passare meno di 5 anni.
La legge 32 del 1985 ha istituito il "Fondo per l'edilizia abitativa", che prevede il riconoscimento di contributi per la prima casa mediante l'abbattimento del tasso di interesse applicato ai mutui cosiddetti regionali, anche per interventi di recupero o di acquisto con ristrutturazione nei centri storici, nonché il riconoscimento di un contributo in conto capitale di massimo 10mila euro per le giovani coppie.
Con la legge 40 del 2 aprile 2007 (legge di conversione del decreto Bersani) è stata disciplinata la surroga dei mutui.