E' nata in Sardegna, in particolare nelle province di Nuoro e Ogliastra, la più grande rete d'impresa agrituristica d'Italia: 49 imprese, fra agriturismo e fattorie didattiche hanno dato vita ad un progetto che avrà il compito di migliorare la competitività sia sul mercato locale che internazionale.

I numeri del settore sono importanti: le 49 strutture della Sardegna centrale garantiscono circa 800 posti letto e oltre 5.000 coperti al giorno. Una innovazione peraltro che arriva dal settore più rappresentativo della circoscrizione della Camera di commercio di Nuoro dove su 28.000 imprese circa un terzo sono impegnate nel settore agricolo.

L'iniziativa è stata presentata nella Camera di commercio dal presidente e dal direttore della Coldiretti Nuoro-Ogliastra, Simone Cualbu ed Aldo Manunta, dal responsabile di Terranostra Nuoro-Ogliastra, Nanni Nieddu, e dalla coordinatrice nazionale Terranostra, Silvia Bosco, nonché dai titolari delle strutture agrituristiche.

La rete si propone di innovare la capacita competitiva sul mercato delle proprie attività attraverso la reciproca collaborazione nella fase di produzione, di trasporto, stoccaggio e commercializzazione dei beni, adottando linee comuni di marketing e nell'organizzazione delle campagne pubblicitarie.

"E' una iniziativa che abbiamo fortemente sostenuto e che dimostra come lo sviluppo passa attraverso il settore agricolo che presenta grandi segnali di innovazione e di collaborazione tra imprese - ha spiegato il presidente Cualbu -. Un grande risultato che rende più forti le imprese agricole e tutto il territorio che continua a vedere nell'agroalimentare, artigianato e turismo le principali risorse su cui investire".

La rete, ha aggiunto Nieddu, si ispirerà "a quanto già stanno facendo Terranostra e Coldiretti per gli agriturismo e le fattorie didattiche. Abbiamo già in mente tante iniziative, anche per i turisti stranieri".