“La Regione sosterrà il progetto della Fondazione Dna Ogliastra, custode di un inestimabile patrimonio collettivo della Comunità Sarda”. A diro è stato il Presidente della Regione Christian Solinas, commentando con soddisfazione la nascita dell’Associazione.

“La Fondazione – prosegue il Presidente – soddisfa nella sua natura giuridica e nella sua capacità operativa la necessità di sviluppare i segmenti di ricerca connessi al patrimonio genomico sardo, mantenendo in Sardegna la proprietà e la sede delle attività”.

A detta dell’Assessore regionale alla Sanità, Mario Nieddu: “I campioni genetici rappresentano un tesoro di enorme valore scientifico. Oggi ribadiamo la volontà della Regione di impegnarsi con i cittadini per tutelare un patrimonio di tutti i sardi

Alla presentazione erano preso parte anche gli Assessori regionali agli Enti Locali, Quirico Sanna, e ai Trasporti, Giorgio Todde, e, e il presidente dell’associazione ‘Identità ogliastrina’, Flavio Cabitza.

L’obiettivo è quello di predisposrre un progetto che punta a ottenere la custodia del genoma (13mila campioni attualmente conservati nei laboratori Genos di Perdasdefogu) e promuovere la ricerca scientifica. 

“L’Ogliastra è una delle cinque aree del pianeta, le così dette ‘blue zone’, che per la longevità dei suoi abitanti ha sollevato numerosi quesiti, tutt’ora oggetto di studio”, così Nieddu.

“Stiamo proseguendo su un percorso già tracciato da alcuni mesi – ha aggiunto -. La raccolta firme per chiedere la restituzione dei campioni procede e tanti donatori hanno già revocato il proprio consenso all'utilizzo dei dati da parte di Tiziana Life. A breve l'associazione potrebbe ottenere la custodia del materiale genetico, abbiamo quindi deciso di condividere un percorso con Identità ogliastrina e anticipare i tempi. L'associazione ha dato il primo impulso con la costituzione della Fondazione, questo permetterà di essere operativi nel momento in cui ci sarà anche la disponibilità dei campioni”.

“Siamo convinti – ha rimarcato l'assessore Sanna – dell'importanza di questa battaglia. È una grande opportunità per la Sardegna, sia per la possibilità di mantenete e promuovere la ricerca in Sardegna, sia per le ricadute in termini di promozione del territorio. Non solo genetica, la longevità dei nostri centenari è direttamente connessa allo stile di vita e all’ambiente. Elementi d’attrazione che posso costituire un volano per i nostri prodotti e la nostra economia. La Regione sarà garante di tutto questo. La nostra volontà non è solo quella di sostener i progetti legati al Dna ogliastrino, per cui stiamo individuando modalità e risorse adeguate, ma il nostro compito sarà quello di vigilare affinché nessuno possa più sottrarre ai sardi un bene così prezioso”.