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Nuova vita per le vigne storiche del Mandrolisai. Il comune di Atzara, nel Nuorese, valorizza le risorse e il patrimonio autoctono della viticoltura di questo territorio, unico Paesaggio Rurale Storico d'Italia iscritto nel Registro nazionale presente in Sardegna.
Longevitas è il progetto lungimirante che punta a un marchio territoriale collettivo per certificare la qualità di prodotti e servizi e all'istituzione dell'Albo comunale dei vigneti storici approvato nei Comuni di Atzara, Sorgono, Ortueri e Meana. Il via proprio da Atzara dove il programma è stato presentato a cittadini e imprese. L'amministrazione mette a disposizione 20mila euro per sostenere chi tutela la viticoltura ad alberello, una coltivazione "estrema" per lo più manuale, in luoghi impervi, con rese contenute, sistemi colturali che permettono la creazione di un gioiello enologico come il Mandrolisai. Un vino che, unico in Sardegna, dà il nome alla Doc, un uvaggio composto da Bovale, Cannonau e Monica. Un vino come si faceva un tempo.
"L'obiettivo, anche con la riduzione dei contributi per l'espianto e il nuovo impianto è rovesciare un paradigma che rischia di cancellare la specificità autoctona del territorio - spiega il sindaco Alessandro Corona - con l'istituzione dell'Albo comunale dei vigneti storici e con la creazione di un marchio territoriale collettivo, vogliamo certificare ulteriormente la grande qualità delle nostre produzioni, non solo vitivinicole. Sarà un percorso lungo, certo non facile, ma siamo solo all'inizio".
Una iniziativa di cura del paesaggio di questo antico borgo ricco di fascino, colori, profumi e il colpo d'occhio dei filari delle straordinarie viti ad alberello. "Con l'Albo e il Bando dedicato ai vigneti storici, vogliamo iniziare un percorso virtuoso che possa caratterizzare maggiormente la qualità delle nostre produzioni", ha sottolineato la vice Sindaca Ilaria Mura. Ora l'auspicio è "che gli Enti superiori riconoscano l'importanza del Paesaggio Rurale Storico e quella di tutelarlo anche attraverso misure economiche mirate", conclude il primo cittadino.