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Se si parla di filiera della nautica è necessario rispettare l’habitat naturale in cui viviamo e preservare con tutti i mezzi possibili le bellezze del nostro territorio. Alghero, il Parco di Porto Conte e l’Area Marina Protetta costituiscono un patrimonio ineguagliabile in termini di riserva naturalistica, insenature e fiordi caratteristici, dove la mano dell’uomo è pressoché inesistente.
Ma non solo: falesie e grotte regalano panoramiche da cartolina, meta di un turismo sempre più attento ed esigente. Il Parco di Porto Conte, contestualmente al Nautic Event in programma ad Alghero dal 1 al 4 maggio, vuole puntare i riflettori sulle conseguenze dei cambiamenti climatici e sulla presenza sempre più pericolosa delle microplastiche nei nostri mari.
Venerdì 3 maggio, alle ore 9 00, nella sala conferenze Lo Quarter, Largo San Francesco, si terrà un incontro dedicato a queste tematiche, partendo dalla relazione sui ritrovamenti delle microplastiche raccolte nella spiaggia di Tramariglio. Il laboratorio “Zuppa di plastica” ha suddiviso e catalogato i ritrovamenti in base alla categoria merceologica appartenente: dai cotton fioc alle punte d’ombrellone, dalle reti da pesca alle bottiglie di vetro. I nostri mari sono invasi da rifiuti pericolosissimi; il Mediterraneo ha raggiunto livelli di inquinamento da codice rosso, e il rischio sempre più concreto è che specie animali e vegetali scompaiano.
Due chili di rifiuti ogni chilometro quadrato nel mare di Sardegna: questo il primo dato che dovrebbe farci aprire gli occhi. Basti pensare che ormai la dieta dei nostri pesci è composta da microplastiche che vanno dai 5 millimetri ai 330 micron, un’alimentazione mortale che dobbiamo assolutamente fermare. Contemporaneamente a questo approfondimento, il Parco di Porto Conte e l’Area Marina Protetta accoglieranno i cittadini e i turisti in Torre San Giovanni, dove è stato attivato un info point dedicato all’approfondimento sugli ecosistemi, sulla tutela ambientale, e sulla divulgazione delle attività che le aree protette portano avanti ormai da anni soprattutto con i ragazzi delle scuole medie primarie e di secondo grado. L’educazione ambientale è uno dei baluardi delle Amp e dai Parchi naturali, che punta ad avvicinare l’uomo all’ambiente, ad accrescere il rispetto dell’ecosistema, a preservare la salubrità del nostro habitat, di conseguenza anche la nostra.
L’info point sarà aperto dal 1 maggio, giornata inaugurale del Nautic Event, sia al mattino che al pomeriggio.