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Dal 26 marzo al 18 aprile, la Marina Militare italiana condurrà le operazioni di addestramento "Mare Aperto 2025", la principale esercitazione marittima che si ripete ogni anno per due volte nei mari italiani. Coinvolti oltre 6mila militari provenienti da otto nazioni della NATO (Italia, Stati Uniti, Francia, Spagna, Regno Unito, Germania, Grecia e Turchia).
Mare Aperto vedrà impiegati oltre 120 mezzi militari, tra cui unità navali, sommergibili, aerei, elicotteri e veicoli non pilotati di tipo subacqueo, aereo e di superficie. Alle esercitazioni parteciperà anche il gruppo navale EUROMARFOR, forza marittima europea composta da Francia, Italia, Portogallo e Spagna. Presenti, inoltre, componenti di Esercito, Aeronautica, Carabinieri, Guardia di Finanza e Capitaneria di Porto che contribuiranno alle attività.
Le attività si svolgeranno su un'area di circa 600.000 km², comprendendo i mari nazionali, acque internazionali, il litorale laziale, la Sardegna, la Sicilia e parti del Mediterraneo centrale, estendendosi fino all'isola di Creta a est e alle Baleari a ovest.
IN SARDEGNA
In particolare, la Sardegna ospiterà operazioni nei suoi poligoni di Teulada, Quirra-Perdasdefogu e Capo Frasca, con navi come la Trieste (più grande unità navale italiana dal dopoguerra), la San Giorgio, la San Marco e la San Giusto che faranno scalo nei porti locali prima di dirigersi verso le zone di esercitazione.
Domani approderanno al molo Sabaudo, al molo Rinascita e al molo Ichnusa di Cagliari le navi e gli incrociatori della Marina Militare.
SCENARI COMPLESSI
L'esercitazione prevede scenari operativi complessi e realistici, con un focus particolare sul contrasto alle minacce CBRN (chimiche, biologiche, radiologiche e nucleari) nella dimensione marittima e sulle loro possibili ripercussioni a terra.
La Marina Militare ha fatto sapere che nell'ambito dell'esercitazione si svolgerà anche la manovra ITA MINEX, principale esercitazione nazionale dedicata alla guerra di mine e aperta ai cacciamine della forza Standing della Nato. A tal fine, nel porto di Civitavecchia sarà attivato un posto medico avanzato per gestire un'emergenza sanitaria simulata derivante da una contaminazione chimica.
La Mare Aperto 2025 rappresenta un momento cardine dell'anno addestrativo, offrendo agli equipaggi l'opportunità di crescere e confrontarsi realisticamente all'interno di uno scenario estremamente aderente alle sfide del mondo odierno. L'operazione mira a rafforzare la prontezza operativa e la coesione delle forze per garantire la sicurezza marittima e tutelare gli interessi nazionali.
"BANCO DI PROVA IMPRESCINDIBILE"
“La Mare Aperto è un banco di prova imprescindibile per la Squadra Navale che periodicamente mette alla prova interoperabilità e capacità di agire in scenari complessi e in continua evoluzione: un modello addestrativo la cui efficacia è riconosciuta anche a livello internazionale, come dimostra la presenza di numerose unità e reparti stranieri. In questa edizione 2025 punteremo sul rafforzare ulteriormente la prontezza e la coesione delle forze per intervenire a garanzia della sicurezza marittima e a tutela degli interessi nazionali” afferma l'ammiraglio Aurelio De Carolis, che guida il gruppo EUROMARFOR.