Secondo i dati diffusi dalla Coldiretti Sardegna, negli ultimi tre anni il prezzo del pecorino romano all'ingrosso è aumentato del 175% passando da un quotazione di 4,70 euro al Kg a 8,25 euro, un aumento a livello internazionale assolutamente insperato che porta le quotazioni del Romano su quelle del Parmigiano e Grana padano, addirittura superando le quotazioni del grana Padano che oscillano quello con stagionatura 9 mesi, tra i 6,80 euro ed i 7,25 nel 2014.

La stessa Coldiretti Sardegna sollecita la Regione a proporre "al più presto al Consiglio Regionale lo strumento normativo per potere realizzare gli interventi sulla ristrutturazione del debito delle aziende agricole e delle cooperative".

"L'unico modo per dimostrare di essere efficienti e di avere l'appoggio del presidente della Giunta è quello di 'fare' - sostiene il presidente di Coldiretti Sardegna, Battista Cualbu -. L'operazione di ristrutturazione infatti non prevede materialmente che la Regione debba spendere denari, ma piuttosto è necessario che utilizzi in modo efficace solo una parte della grande disponibilità finanziaria immobilizzata per dare le garanzie necessarie che occorrono al sistema bancario per potere concedere la ristrutturazione del debito alle aziende agricole ed alle cooperative". La Coldiretti è consapevole "che non è un'operazione che si fa con uno schioccare di dita, ma proprio per questo serve che si parta con grande celerità e determinazione perché se si vuole fare è certamente possibile farlo. Da parte nostra - conclude Cualbu - non ci vogliamo limitare alla proposta dell'intervento ma siamo pronti a quanto si renderà necessario per portare avanti l'iniziativa: ora però la palla è in mano della Regione che deve condurre il gioco." 

 

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