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Accordo definitivo sull'introduzione del numero chiuso a Cala Luna, dopo le polemiche dello scorso agosto, quando la sindaca di Dorgali, Angela Testone, aveva emesso un'ordinanza di numero massimo di 400/500 persone sulla spiaggia.
Al provvedimento della prima cittadina erano seguite anche minacce, così il prefetto di Nuoro, Giancarlo Dionisi aveva deciso di aprire una tavolo tecnico coi sindaci del Golfo, l'assessore regionale all'Ambiente Marco Porcu e i trasporti marittimi.
"Stavolta - afferma Testone - sembra esserci un sentire comune sull'adozione del numero chiuso. Non è stato ancora stabilito un numero fisso di presenze sulla cala e c'è chi punta a numeri variabili sia di turisti che di imbarcazioni a seconda delle settimane e dell'afflusso. Dopo questo incontro proseguiremo con altri tavoli tra comuni del golfo in vista di un prossimo incontro col prefetto all'inizio del nuovo anno".
"Il numero chiuso è un traguardo irrinunciabile che deve essere concertato il più possibile - ha aggiunto il sindaco di Baunei, Stefano Monni -. La nostra idea è quella di costruire un progetto pilota con una disciplina unitaria: oltre al numero massimo bisogna lavorare su accessi, pulizia dell'arenile salvamento a mare".
Il prefetto ha ribadito la necessità di "preservare l'ambiente ma anche di offrire sicurezza coinvolgendo le forze di polizia". L'assessore Porcu ha invece suggerito di costituire un Consorzio tra i comuni del Golfo di Orosei, "per darsi una disciplina comune nel tratto di costa".