Le aveva piantate nel giardino di casa, insieme ad altri ortaggi, 11 piante di cannabis, alcune delle quali raggiungevano anche i 2 metri di altezza. Le hanno scoperte i poliziotti della Squadra Volanti, durante i quotidiani servizi di controllo del territorio, intensificati in questa particolare fase di emergenza sanitaria, anche per la prevenzione e il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti. 

Durante uno dei controlli in una delle zone della città più sensibile al fenomeno, a Sant'Elia, gli agenti hanno sentito un forte odore, tipico della sostanza, provenire da un giardino privato, recintato e coperto da un telo verde. Quando gli operatori hanno fatto accesso all’interno dell’area hanno accertato che tra vari ortaggi erano anche interrate 7 piante di cannabis, rigogliose e di altezza compresa tra uno e due metri, e altri 4 fusti della stessa altezza si trovavano già sradicati, posati lì vicino, con segni di potatura, evidentemente già privati delle inflorescenze. 

Dai successivi accertamenti i poliziotti hanno potuto risalire all’abitazione in cui abitava un ragazzo e nella disponibilità del quale sono state trovate varie inflorescenze essiccate. Si è proceduto a prelevare dei campioni di sostanza che ora sono al vaglio degli specialisti della Polizia Scientifica per le analisi qualitative in laboratorio, le quali, se confermassero l’elevato indice di principio attivo, costerebbero al giovane la segnalazione all’Autorità Giudiziaria per coltivazione e produzione di sostanze stupefacenti.