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In occasione della tappa dell’Autunno in Barbagia a Ollolai, dove lo slogan della manifestazione “Impara s’arte nella terra di Ospitone” svela un patrimonio di grandi valori culturali, si rinnova anche l’appuntamento con l’iniziativa dal titolo “Nel nome del Pane”.
Per l’occasione la Pro loco presieduta da Pierpaolo Soro ha stilato un programma ricco di appuntamenti e di iniziative.
Tutto ruota intorno al pane, simbolo di aggregazione e scambio, nel mondo agricolo come in quello pastorale. I visitatori avranno modo di scoprire le diverse fasi della lavorazione che vanno dalla semina alla mietitura passando per la trebbiatura, la spurgatura e la macinazione del grano e dei suoi derivati. Il lievito madre, sa mardihe, si tramanda di generazione in generazione e conserva i segreti della lavorazione tradizionale del pane tipico di Ollolai.
L’evento, promosso dall’Assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio, con la collaborazione dell’UNPLI Sardegna e di Carlo Delfino Editore, rientra in un circuito che ha fatto tappa in trentatré paesi della Sardegna con l’obiettivo di rilanciare il pane tradizionale dell’Isola e chiederne all’UNESCO il riconoscimento di Patrimonio Immateriale dell’Umanità.
Sabato 28 e domenica 29 novembre, a partire dalle 10 del mattino è prevista la lavorazione della Panadas e del pane carasau nel forno a legna.
Ancora una volta a Ollolai tutto profuma di antiche tradizioni che con orgoglio vengono valorizzate e tramandate.