“Il mondo delle campagne, come tantissime altre attività, sta soffrendo di tutti questi rincari diventati ormai insostenibili, la nostra preoccupazione è la totale assenza della politica che, a soli dieci giorni dalle elezioni, nei loro programmi non hanno fatto un solo accenno serio alla nostra categoria. Già a febbraio con la manifestazione a Sologo avevamo lanciato l'allarme. I politici non hanno mantenuto nessuno degli impegni presi”. Ad affermarlo è Nenneddu Sanna, uno dei portavoce dei pastori senza bandiere.

“Di questo passo – spiega - nessuno di noi è più disposto a lavorare gratis, non ci sono più i presupposti per andare avanti, perché ormai non si tratta più di soli rincari ma di speculazione incontrollata. Per quanto riguarda il prezzo del latte vogliamo certezze: non domani, ma oggi. È inutile che mettano le mani avanti per il caro bollette quadruplicato, è arrivata l'ora di sedersi e di decidere tutti insieme se chiudere o andare avanti”.

Nenneddu Sanna fa anche sapere e avverte: “Se nel breve periodo non otterremo risposte, siamo pronti a riprendere iniziative eclatanti”.