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Assolte con formula piena, "perché il fatto non sussiste". Fine di un incubo per tre educatrici e un'assistente sociale finite a processo con l'accusa di abuso dei mezzi di coercizione e disciplina all'interno del centro diurno per bambini di Sorso.
Oggi a Sassari il collegio dei giudici presieduto da Mauro Pusceddu, ha emesso la sentenza di assoluzione per le quattro imputate, Giovanna Pintus, Sabina Polo, Carmela Porcu e Anna Laura Migheli, difese dagli avvocati Marco Palmieri, Gabriella Pinna Nossai, Pietro Fresu e Vittorio Campus.
Anche la pm Maria Paola Asara aveva chiesto l'assoluzione perché le accuse non erano state dimostrate in aula.
Le educatrici erano accusate di legare i bimbi alle sedie e di tappargli la bocca con il nastro adesivo, rinchiudendoli in stanze buie. Fatti che sarebbero avvenuti nel 2016. Nulla di tutto ciò è stato dimostrato in aula, e le quattro donne sono state così assolte.