Non solo danni e disagi dal maltempo in Sardegna. Gli invasi hanno infatti beneficiato della neve e della pioggia cadute abbondantemente nelle ultime settimane scongiurando il rischio siccità nelle campagne e i razionamenti in città.

Secondo i dati dell'Autorità di bacino, su un volume complessivo di 1.764,83 mln di metri cubi autorizzati, oggi nell'Isola la capacità è di 1.219,35 mln, cioè il 69,1% del totale, circa 300 mln in più rispetto a dicembre 2016, quando il livello complessivo si era fermato a 921,11 mln (52,2%), e circa 200 mln in più rispetto a un anno fa (1.043,08 mln, il 59,1% del totale autorizzato).

Arriva dunque una boccata d'ossigeno per tutti i territori serviti dalle dighe del Sulcis Iglesiente - che raggiunge ora i 28,98 mln di metri cubi sui 75,85 mln autorizzati, contro i 21,76 mln di solo un mese fa - del Coghinas - in meno di 30 giorni passa dal 46,9% di capienza al 72,3% - e del Liscia (guadagna 20 mln di metri cubi in più superando la soglia del 51% rispetto a 32,6% del dicembre scorso).

E c'è anche chi sta meglio: è il caso dei comuni serviti dai bacini del Tirso (77,9%), del Posada-Cedrino (100,6%), del sistema Sud Orientale (98,3%), mentre il sistema del Flumendosa-Campidano-Cixerri con 63,1% del volume complessivo cresce di 100 mln di mc ristabilendo il livello di un anno fa.