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Extreme E e il Rosberg X Racing sono sbarcati a Sennariolo (Oristano) per dare il via alle operazioni di ripristino di un’area danneggiata dai violenti incendi che in Sardegna, nell’estate 2021, avevano devastato un totale 20 mila ettari.
La collaborazione tra la serie riservata ai Suv elettrici riconosciuta dalla Fia e il Rosberg X Racing è una diretta conseguenza del Noem Island X Prix, doppio round del Campionato 2022 co-organizzato dall’Automobile Club d’Italia, con la partnership della Regione Sardegna, che è stato disputato a Teulada lo scorso luglio ed è stato l’unica tappa di Extreme E in Italia e in Europa.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Allianz, LifeTerra e MEDSEA Foundation, è inserita nell’ambito dei diversi progetti Legacy condotti da Extreme E in Sardegna, territorio dove ha fatto tappa in entrambe le stagioni della propria storia, e della campagna RXR’s Driven By Purpose. L’obiettivo è di ristorare un’area di quattro ettari, in cui verranno piantati 4000 tra arbusti e alberi che riporteranno la vegetazione originaria e altre varianti che possano accelerare la ripresa e garantire un ecosistema più bilanciato e capace di fronteggiare le difficoltà causate dai cambiamenti climatici. Gli altri 1000 andranno messi a dimora, invece, in territorio di Teulada, Comune che ha ospitato la manifestazione motoristica Island X Prix, che si è svolta all’interno dell’Area Addestrativa dell’Esercito. In Sardegna Extreme E continua a seguire anche i progetti relativi agli ulivi secolari danneggiati dai fuochi e ai sensori antincendio installati lo scorso luglio con la partnership di Vodafone Business.
Assieme a Nico Rosberg, sono arrivati a Sennariolo anche la pilota di RXR, Mikaela Alin-Kottulinsky e il professor Peter Wadhams, emerito dell’Università di Cambridge che fa parte del comitato scientifico di Extreme E e oggi ha tenuto una lezione per i bimbi di due classi seconde della Scuola Primaria “Giovanni Lilliu” di Cagliari, in trasferta nel Montiferru grazie al Rotary Club Cagliari. I 32 bambini hanno preso parte anche alle attività di ristoro del suolo e piantumazione degli alberi.
Presenti anche il sindaco di Sennariolo, Giambattista Ledda, il presidente di MEDSEA Alessio Satta, il fondatore di LifeTerra, Sven Kallen, e Giulio Pes di San Vittorio, presidente del comitato regionale dell’Aci.
Nico Rosberg, che in Sardegna ha piantato il milionesimo albero del progetto LifeTerra, che è partito in Spagna e ha toccato oltre 13 paesi del mondo, è stato premiato dalla medesima associazione col LifeTerra Climate Award nella categoria Most Impactful Sustainability Entrepreneur per il suo costante impegno a supporto delle cause ambientali.
Nico Rosberg ha commentato: “Rosberg X Racing non significa solo corse. Siamo in sardegna per promuovere un messaggio importante coi nostri partner Allianz, LifeTerra e MEDSEA Foundation. Attraverso la Driven By Purpose campaign supportiamo progetti sociali e e ambientali in tutte le tappe della serie. Col nostro aiuto, vogliamo che la Sardegna possa tornare alla sua naturale bellezza e non potrei essere più orgoglioso di questa vision”.
Giulio Pes di San Vittorio, presidente del Comitato Regionale dell’Aci, ha dichiarato: “Siamo lieti di accogliere di nuovo qui Extreme E e Rosberg X Racing. L’Automobile Club d’Italia è molto sensibile alle tematiche ambientali e anche in questo caso ha saputo cogliere il valore della innovativa serie riservata ai Suv elettrici co-organizzando l’Island X Prix con l’indispensabile partnership della Regione Sardegna e la collaborazione dell’Esercito Italiano. Ancora una volta, con l’Island X Prix, l’Aci ha dimostrato di avere le professionalità e le capacità per accogliere e organizzare manifestazioni motoristiche di caratura mondiale”.
Mikaela Åhlin-Kottulinsky, pilota del RXR, ha aggiunto: “Una delle ragioni chiave del team RXR è condividere consapevolezza, educare e aiutare a fronteggiare i cambiamenti climatici. Per me, la gara più importante a cui io possa mai partecipare è quella per salvare il nostro pianeta. Anche se possiamo avere solo un piccolo impatto, spero che possiamo inspirare fan e tifosi a fare la propria parte. E vedere qui oggi le nuove generazioni al nostro fianco, mi dà grandi speranze”.
“La vostra presenza qui ci onora ancora una volta e ci dà sostegno e forza per il futuro. L’incendio è un brutto ricordo, stiamo pensando alla ricostruzione e questo progetto sarà portato a compimento”, ha commentato il sindaco di Sennariolo, Giambattista Ledda.
“Siamo in Sardegna per analizzare gli effetti degli incendi, che qui hanno devastato foreste e uliveti, e stiamo provando a studiarne le conseguenze e a capire cosa si possa fare per proteggere il territorio da futuri fuochi”, ha aggiunto il Professor Peter Wadhams.
Sven Kallen, Fondatore di LifeTerra: “Siamo onorati di collaborare a questo progetto di recupero di un’area severamente interessata dagli incendi. Questo coincide con un momento chiave della nostra storia, il milionesimo albero piantato. Stiamo intervenendo in 13 stati e questo dà un significativo contributo all’accelerazione degli interventi nel territorio europeo”.