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Far rispettare l'ambiente naturale sarà l’obiettivo degli oltre cento educatori ambientali che, nel corso della stagione estiva, coinvolgeranno attivamente i frequentatori delle coste sarde.
I professionisti ambientali dei vari Ceas incontreranno bambini, bambine, ragazzi, ragazze, genitori, cittadini, turisti direttamente in spiaggia dove saranno impegnati un campagne d’informazione, divulgazione, sensibilizzazione sulla fragilità dell'ecosistema marino e su quello che ciascuno di noi può fare per la salute del nostro pianeta.
“Piccoli gesti per grandi cambiamenti” sarà lo slogan del progetto Effetto farfalla - che unisce tutti i Ceas della Sardegna, sotto il coordinamento di quello di Porto Conte di Alghero, capofila del progetto promosso e finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna, Servizio Sasi dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente.
Tra le varie iniziative che saranno promosse, giornate di sensibilizzazione in spiaggia incontri tematici dove si affronteranno le questioni centrali per la salute del nostro pianeta, attività di educazione ambientale nelle scuole con particolare attenzione ai problemi dei litorali sardi.
Inoltre il progetto prevede la produzione di materiale informativo tematico che sarà distribuito in migliaia di copie nelle località interessate. Il progetto e la campagna di comunicazione sono stati presentati ogginella sala Saint-Exupéry all’aeroporto di Alghero, dal Direttore del Parco Mariano Mariani e dai rappresentanti della Regione Autonoma della Sardegna, Servizio SASI dell’Assessorato della Difesa dell’Ambiente alla presenza delle associazioni ambientaliste.
Per l’occasione il direttore ha annunciato un Parco plastic free ovvero è stato adottato un provvedimento: “Per ridurre, fino alla completa eliminazione nell'arco d 12 mesi, l'uso della plastica, sostituendola con vetro, alluminio o prodotti biodegradabili in tutti gli uffici dell'Ente Parco e nelle diverse pertinenze”, queste le sue parole. Infine un invito a “Firmare la petizione #stopplasticpollution del WWF”.