Il Comune di Oristano dice no alla campagna promozionale che trasforma i Giganti di Mont’e Prama, fra i reperti archeologici più conosciuti della Sardegna, in ''Eroi di Mont’e Prama''. Il consiglio comunale ha votato all’unanimità un ordine del giorno di Andrea Riccio (gruppo Capitale Oristano) che impegna la giunta di centrodestra guidata dal sindaco Andrea Lutzu ad accordarsi col comune di Cabras e con quelli dell’Unione di Comuni Costa del
Sinis Terra dei Giaganti per tutelare il nome originale delle statue nei confronti del ministero dei Beni culturali e della Regione Sardegna.
"Il nome è importante", ha sottolineato Riccio. "La denominazione dei Giganti, frutto della felice intuizione dell’accademico dei Lincei Giovanni Lilliu, viene cancellata, si spiega, per rigore scientifico: dopo 44 anni, di cui 40 trascorsi nell’oblio dei magazzini del museo archeologico di Cagliari, i Giganti vengono nuovamente sepolti. Ora diventano Eroi. Giganti è diventato un brand che rappresenta identità e ha un valore. Anche le istituzioni lo utilizzano ufficialmente.
Che senso ha oggi cambiarlo? Tutto questo produce un danno. La nostra posizione è chiara", ha evidenziato il sindaco di Oristano, "ed stata espressa anche di recente dai sindaci del territorio che hanno avuto parole durissime nei confronti della Sovrintendenza per una decisione incomprensibile e inaccettabile".