“È vergognosa l'iniziativa del dirigente scolastico del Liceo Siotto di Cagliari, di accogliere gli studenti al primo giorno di scuola con una rappresentanza di immigrati.

Strumentalizzare l'immigrazione per imporre un pensiero unico agli studenti, che hanno una personalità ancora in formazione, è umiliante per il ruolo che dovrebbe avere la scuola nella vita dello studente”. E’ quanto afferma il movimento Noi con Salvini-Sardegna, in merito all'iniziativa della scuola di inserire nel “Comitato di accoglienza”, nel primo giorno di apertura, i rappresentanti della Caritas Diocesana, di Emergency e della Cri con la presenza di immigrati. “Se qualche studente fosse contrario all'invasione di immigrati clandestini in atto in questi mesi – dice il coordinatore regionale Noi con Salvini-Sardegna, Daniele Caruso-,saprebbe in partenza che il dirigente scolastico probabilmente non gradirebbe eventuali opinioni discordanti. La scuola deve essere terza e imparziale, far sentire tutti gli studenti liberi di esprimere le proprie opinioni e a casa propria. Non imporre modelli di pensiero a senso unico, ma permettere che lo studente formi le proprie idee senza odiose interferenze ideologiche.

Il liceo, diversamente da quanto affermato dal DS, deve essere al servizio esclusivo degli studenti, non al servizio di DS che soffrono di protagonismo, di campagne elettorali per le prossime elezioni comunali, o di altri tipi di iniziative che nulla hanno a che vedere con la pubblica istruzione”.