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All’età di 15 anni, subì una delicata operazione per un tumore al cervello. Ora Andrea Caschetto, 32 anni, è l’“ambasciatore del sorriso” per le Nazioni Unite e viaggia per il mondo con l’obiettivo di regalare sorrisi e gioia ai bambini che ne hanno bisogno.
La sua storia ha riscosso successo ed emozione a livello mondiale. A seguito della malattia, Andrea si è ritrovato con una capacità mnemonica ridotta: i ricordi dopo l’operazione non ritornavano più, ma una fantastica quanto improvvisa scoperta gli cambiò completamente la vita.
Andrea si accorse che, associando i suoi pensieri alle emozioni, i ricordi non scomparivano. Una delle emozioni più grandi per lui è quella di regalare buonumore e felicità ai i bambini in difficoltà e bisognosi di aiuto, e per questo, gira tutto il mondo portando la sua missione ovunque, dall’America Latina all’Africa, dal Medio Oriente all’Asia. Ultimamente è stato anche in Ucraina per portare i suoi potenti sorrisi ai bimbi che subiscono quotidianamente le disastrose conseguenze della guerra.
Un cuore puro, semplice, eppure ricco d’amore e voglia di donare quello del giovane Andrea, che trasforma i sorrisi in emozioni e piacevoli ricordi in ogni persona che incrocia il suo cammino, ed è per questo che è diventato il “ragazzo del sorriso”.
Perché qualunque vita ha diritto di essere vissuta con gioia e dignità, anche quella con più sofferenze, e Andrea questo lo sa bene. Il suo è diventato un vero e proprio progetto mondiale, una rivincita per chi soffre e un grande regalo altruista.
“Ho conosciuto i bambini e il loro sorriso mi ha sciolto. Quegli occhi che brillano, il desiderio del contatto, gli abbracci, le piccole mani che stringono, chiedono attenzione, reclamano amore, e a te sembra di non averne abbastanza per tutti – afferma Andrea Caschetto - Hai voglia di piangere, ti pare impossibile che il male prenda questi angeli, però non puoi, hanno diritto al sorriso almeno quello e tu devi darti da fare per darlo, un risarcimento al dolore. Ho cominciato così”.
“Non abbiamo bisogno di un tumore per amare la vita” è la frase che lo caratterizza maggiormente, urlata nel 2014 all'interno del palazzo di vetro delle Nazioni Unite e che ripete spesso, sperando arrivi il messaggio alle forze politiche di tutto il pianeta.
LA MISSIONE A IGLESIAS. Andrea sarà presente nel capoluogo sulcitano il giorno 25 novembre alle ore 19 presso il teatro Electra per illustrare il suo ultimo libro: “Memoria zero sorrisi a mille” e per parlare della sua esperienza.
Il giorno 26 novembre, invece, Andrea farà tappa presso le scuole di Iglesias, dalle ore 9,30, per confrontarsi con gli studenti e dialogare con loro.
L’evento è organizzato dal Consorzio turistico per l’Iglesiente e dall’assessora alla Cultura e allo Sport Claudia Sanna, in collaborazione con il Comune di Iglesias.