A Macomer, la Guardia di Finanza dopo aver segnalato all’Agenzia delle Entrate reiterate contestazioni alla normativa sul rilascio dello scontrino fiscale da parte di un esercente, ha fatto scattare la sanzione accessoria della chiusura.

Il provvedimento si è reso necessario, ha spiegato la Guardia di finanza, a seguito del comportamento tenuto dal commerciante che, nel corso degli ultimi 5 anni, è stato sorpreso in 4 distinte occasioni a non emettere lo scontrino fiscale.

La normativa prevede una sanzione pari al 100% dell’I.V.A. non documentata, comunque non inferiore a 500 euro, per chi non rilascia lo scontrino fiscale e in presenza di recidiva l’Agenzia delle Entrate, con proprio decreto, dispone la chiusura dell’esercizio commerciale per un periodo di tempo parametrato al numero e all’entità delle violazioni contestate.

Nel corso del 2018 le Fiamme Gialle bosane hanno riscontrato oltre 80 mancate emissioni del documento fiscale su 400 attività controllate mentre nei primi due mesi dell’anno in corso le violazioni contestate sono circa una decina su una trentina di controlli effettuati.

L’operazione di servizio si inquadra in un più ampio quadro di intensificazione delle attività di polizia economico-finanziaria disposte dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza sul territorio nuorese a tutela delle frodi nei settori della previdenza e assistenza sanitaria della spesa pubblica e delle entrate dell’Erario.