Ha sfondato a picconate l'ingresso del municipio, contro il quale qualche giorno prima ha anche lanciato un tombino in ghisa, perché il comune non gli ha trovato un lavoro. Così si è giustificato un disoccupato individuato dai carabinieri quale responsabile dei danneggiamenti al portone del municipio di Settimo San Pietro avvenuti il 16 e il 26 agosto.

Denunciato in stato di libertà un 32enne di Settimo, già noto alle forze di polizia. I militari della stazione di Sinnai dopo i fatti hanno concentrato l'attenzione su alcune persone fra le quali il 32enne che, messo alle strette, durante gli interrogatori ha confessato di essere stato lui e di averlo fatto perché si riteneva danneggiato dall'amministrazione comunale responsabile di non avergli garantito un lavoro.

Per questo motivo il 16 agosto ha afferrato un tombino lanciandolo contro il portone mentre il 26 con un piccone ha sfondato la porta a vetri.