PHOTO
La ATS-ASSL Lanusei, con una nota, precisa che non si è verificata la morte di un neonato in sala parto, ma che gli operatori del reparto di Ostetricia e Ginecologia del Presidio Ospedaliero Nostra Signora della Mercede hanno attivato, in accordo con la donna interessata, le procedure previste nei casi di morte intrauterina del feto.
“Si tratta di un evento raro, ma possibile - spiega ancora la ATS-ASSL - le cui cause possono essere molteplici, e per il quale sono stati immediatamente avviati gli accertamenti interni al fine di fare chiarezza per fornire le risposte che i genitori del piccolo attendono”.
Al momento è in corso un’indagine della magistratura in seguito alla denuncia presentata dai familiari.
“La Direzione ASSL – spiega il Direttore del Presidio Ospedaliero Grazia Cattina - ritiene quindi non opportuno ogni commento nel rispetto dei genitori che affrontano un momento di grande dolore e degli operatori coinvolti. Cogliamo ancora una volta l’occasione per esprimere vicinanza alla famiglia ricordando che la ASSL ha messo da subito a disposizione i suoi operatori per supportare i genitori del piccolo e rassicuriamo che è interesse e impegno della ATS-ASSL Lanusei ricercare le possibili cause di quanto accaduto”.