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Nelle prossime settimane si terrà un incontro promosso dall'assessore dei Trasporti Antonio Moro con i vertici di F2i Ligantia spa, che deterrà la maggioranza del capitale della nuova Nord Sardegna Aeroporti spa-nsa.
La Regione non vuole stare alla finestra sull'operazione di fusione delle società di gestione degli aeroporti del nord Sardegna di Olbia Costa Smeralda e di Alghero Fertilia Riviera del Corallo. Cautela istituzionale sì, ma soprattutto un invito alla condivisione del percorso con le istituzioni pubbliche. "Nei prossimi giorni verrà resa nota la data dell'incontro con i vertici degli aeroporti - annuncia all'ANSA l'assessore, che ieri ha avuto interlocuzioni con i vertici della società -. Sarà quello l'avvio di verifica anche operativa per procedere con l'operazione e nel dettaglio chiarire tutti gli aspetti".
Per Moro quello che porterà alla fusione di due dei tre scali sardi deve essere "un percorso condiviso con le istituzioni pubbliche, a prescindere dalla quota azionaria della Regione nelle società. Gli obiettivi dichiarati sono condivisibili non c'è alcun pregiudizio sulla fusione delle società, ma tutto deve essere fatto con il confronto e il conforto della Regione, sia sul piano tecnico che politico". Il motivo è chiaro: "Siamo un'isola e il sistema aeroportuale è fondamentale, serve il pieno coinvolgimento politico su un tema così strategico". Moro spiega che durante la votazione sull'operazione il rappresentante della Regione nel Cda della Sogeaal di Alghero si è astenuto: "Lo ha fatto perché abbiamo potuto visionare tutti i documenti relativi alla fusione solo due giorni fa non c'è stato tempo di fare un'istruttoria e anche se l'operazione segue le regole del diritto societario la Regione deve essere parte attiva".
Attualmente nella Sogeaal di Alghero F2i Ligantia detiene il 71,25% delle quote, la Regione il 23,06% e la Sfirs il 5,69%. A Olbia in Geasar F2i Ligantia è al 79,8%, dalla Camera di Commercio di Sassari al 10%, quella di Nuoro all'8%, la Regione al 2% e il Consorzio Costa Smeralda allo 0,2%.