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Amaro risveglio, stamane, per la città di Ozieri, che si è ritrovata vandalizzata non solo sui muri ma anche nell'anima, dopo che un cittadino in preda a quello che pare un vero e proprio delirio ha sfogato la sua rabbia contro l'Arma dei carabinieri e contro la memoria dei due militari Walter Frau e Ciriaco Carru, uccisi nel 1995 nel corso del conflitto a fuoco di Pedesemene.
LE SCRITTE. Nella notte fra l'8 e il 9 aprile, una persona di cui non si conosce ancora l'identità, armata di spray rosso, ha imbrattato i muri della città con scritte ingiuriose contro i carabinieri. "Caramba bast...", "Ve la faremo pagare", "La mia patente vi costerà cara" e persino una svastica. Questo il tenore delle scritte, alcune delle quali alludono poi alla guerra nell'Est Europa con messaggi sconclusionati come "W Putin" e "Ucraina Ozieri vi facciamo la pelle".
CARRU E FRAU. Ma ciò che più ha sconvolto la cittadinanza è stata la devastazione del sito della memoria dedicato ai carabinieri Walter Frau e Ciriaco Carru, medaglie d'oro al valor militare, trucidati a Pedesemene (non lontano da Chilivani) il 16 agosto 1995 dopo aver ingaggiato un conflitto a fuoco in pieno giorno con una banda di malviventi (qui la storia). La lapide commemorativa di Frau, in particolare, è stata asportata dal luogo della strage e abbandonata in città insieme a due statuette sacre, una Madonnina e un Cristo decapitato dall'esagitato responsabile.
LA DENUNCIA DEL SINDACO. Il sindaco di Ozieri Marco Murgia ha prontamente condannato il gesto esprimendo la sua solidarietà all'Arma. "L'amministrazione - si legge in una lettera - a nome dell'intero Consiglio comunale e della Città di Ozieri esprime solidarietà all'Arma dei Carabinieri per l'inquietante episodio di questa notte. Violare il cippo commemorativo dell'eccidio di Chilivani per costruire un atto sacrilego e attaccare con scritte ignominiose i Carabinieri è un gesto di vigliaccheria estrema. Ci auguriamo un veloce e positivo esito delle indagini per individuare i responsabili e chiedere loro conto. Riguardo all'atto vandalico, l'amministrazione assicura il proprio intervento per il ripristino del sito che ricorda il sangue dei Carabinieri Frau e Carru versato nel '95. Sangue che ha sigillato ancora di più lo stretto legame che da sempre ha unito l'Anna con la città di Ozieri. Un pensiero affettuoso e un abbraccio lo dedichiamo anche ai familiari dei due eroi di Chilivani che non meritavano di assistere ad un gesto cosi ignobile".
"Mi preme sottolineare che il gesto di questa notte fa male all'intera città", aggiunge Marco Murgia intervistato da Sardegna Live. "Non c'è solo un attacco ai carabinieri. Quella di Pedesemene è una pagina dolorosissima della nostra storia e non è pensabile che un balordo riapra la ferita andando sul luogo della strage, violando il sito e abbandonando la targa in città. Sono fiducioso rispetto al rapido esito delle indagini. Le scritte sono comparse in dieci punti differenti del centro abitato, sicuramente qualche telecamera di sorveglianza ha ripreso i movimenti del responsabile".
"I fatti accaduti questa notte ad Ozieri sono vergognosi", è il commento del consigliere comunale Davide Giordano. "Un atto di inaudita gravità, odioso e ignorante, che ha colpito anche chi ha sacrificato la propria vita per tutti noi, un atto che colpisce un presidio fondamentale per la nostra comunità. Pertanto esprimo affetto e vicinanza ai Carabinieri che tutelano ogni giorno, con dedizione e costanza, il nostro territorio. Mi auguro che si faccia al più presto luce su questo pessimo episodio, affinché chi ha commesso questo spregevole gesto sia identificato e paghi le dovute conseguenze. Tutti abbiamo il compito di non tacere davanti a chi pensa di vilipendere i Carabinieri".
"L'intera cittadinanza è scandalizzata per quanto accaduto - racconta Giordano a Sardegna Live - e tantissime persone hanno espresso solidarietà ai carabinieri che operano sul nostro territorio oltre che ai familiari di Walter Frau e Ciriaco Carru".