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La zona è più colpita dal maltempo è l'Oristanese. A Bosa, il fiume Temo ha superato gli argini, le strade si sono trasformate in torrenti di acqua e fango e sei persone (tre coppie di anziani con ridotte capacità motorie) sono state evacuate. I Vigili del fuoco alle 2:45 hanno provveduto a posizionare le paratie lungo il Temo.
Sono numerose le imbarcazioni divelte dagli ormeggi e trascinate verso il mare. Si registra il danneggiamento anche del pontile galleggiante lato concerie.
Al momento proseguo le operazioni di assistenza alla popolazione e le verifiche delle opere idrauliche sul fiume e di viabilità urbana e rurale.
Un centro di accoglienza è stato allestito presso l’ex convento dei Cappuccini. Sul posto tre squadre dei vigili del Fuoco con due funzionari, operatori della Croce Rossa, Polizia Municipale, Polizia e Carabinieri.
Il sindaco Piero Franco Casula, dopo avere già da ieri chiuso tutte le scuole, ha anche emanato un'ordinanza che vieta ai cittadini di soggiornare ai piani bassi delle abitazioni delle aree a rischio. Nella zona anche smottamenti e frane, come a Montrestra. In tutto l'Oristanese è stato un super lavoro per i vigili del Fuoco che hanno inviato tutte le squadre per interventi di pali della luce divelti, alberi sradicati e capannoni scoperchiati dal vento.
Ad Assolo, dove si è verificato un black-out elettrico, è stato anche installato un gruppo elettrogeno in casa di una donna che ha necessità del respiratore automatico collegato alla rete. Attualmente ci sono ancora 14 interventi in coda. Piogge incessanti anche le Cagliaritano e nel Sulcis: a Iglesias alberi e cartelli stradali sono finiti sulle auto., ma al momento non si registrano feriti. Interventi dei vigili del fuoco anche a Carbonia e San Vito.