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File lunghissime e maxi assembramenti di anziani acciaccati e infreddoliti a Nuoro per le vaccinazioni. E' quanto avvenuto questa mattina davanti al cancello dell'Istituto superiore Francesco Ciusa, hub del capoluogo barbaricino, dove sono in corso i richiami della prima dose, somministrata tre settimane fa agli over 80.
Tanti i post indignati di protesta pubblicati sui social. Tra questi anche quello scritto dal presidente del Consiglio comunale di Nuoro Sebastian Cocco, che ha chiesto un intervento da parte dell’Ats. "Ecco da cosa era 'impressionato' il generale Figliuolo del sistema sanitario sardo: di quanti anziani ci possono stare in una mattonella del marciapiede aspettando il vaccino – ha scritto Cocco su Facebook – Oggi hanno chiamato centinaia di anziani allo stesso orario e tutti si sono riversati al Ciusa. Chi ha ruoli di responsabilità, come il sottoscritto, ha il dovere di non soffiare sul fuoco delle polemiche, ma la misura ora è colma” ha aggiunto il presidente del Consiglio comunale di Nuoro, proponendo alcune soluzioni alla Assl. “Per disciplinare le file è sufficiente che venga utilizzato il personale del portierato dell'ospedale Zonchello e del San Francesco, dove ci sono più impiegati che porte. Il Comune ha fatto il possibile con gli agenti della Polizia municipale, presi a male parole dagli utenti spazientiti e infreddoliti, ma le cose vanno organizzate meglio".
Sempre su Facebook è arrivata anche la denuncia di Francesca Ticca, segretaria regionale della Uil. "Oggi a Nuoro assembramento di ottantenni davanti alla palestra del Ciusa in attesa del vaccino. Ci stiamo chiedendo come mai nella nostra città sono in aumento i casi positivi: basta guardare le foto di oggi per avere una risposta. E' possibile - si chiede polemicamente la dirigente sindacale - che non si riesca a garantire in sicurezza le vaccinazioni?".