L’attesa è quasi finita: domani, venerdì 16 febbraio, alle ore 11, nella Sala Spadolini del Mibact, sarà annunciata la Capitale italiana della cultura 2020. A fianco a Nuoro, le altre 9 città candidate sono Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso.

Fra i vari sostenitori della candidatura della città nuorese, non poteva mancare la condivisione di questo progetto da parte della Federazione delle Associazioni Sarde in Italia, attraverso tutti i suoi circoli e i suoi organi.

Tra le attività di sostegno, Elio Turis, Componente della Consulta per l'emigrazione della Regione Autonoma della Sardegna, sottolinea “la concretezza e prontezza del Coordinamento Giovani FASI e del Coordinamento Donne FASI che si sono resi promotori della campagna social #sardiperNuoro2020, da aggiungere agli ufficiali #Nuoro e #Nuoro2020. Un’iniziativa semplice e contemporanea con l’obiettivo di ampliare il consenso e far sentire la voce degli emigrati. Mi è piaciuto – continua Turis - che i giovani e le donne ci abbiano messo letteralmente la faccia in questa occasione, con volontà e impegno. Rapidi, dinamici, contemporanei, hanno saputo dare quel qualcosa in più a questa azione di sostegno della FASI dimostrando che se si lavora in sinergia e in condivisione dal movimento dell’emigrazione organizzata possono venire fuori azioni al passo con i tempi e utili alla Sardegna”.

“Con #sardiperNuoro2020 – spiega ancora Elio Turis - vogliamo far capire che Nuoro rappresenterebbe non solo una città ma un’intera Regione”.