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Aveva bevuto il giovane di Orani alla guida dell'auto che ieri notte ha forzato un posto di blocco a Nuoro provocando, dopo lo schianto contro un albero, la morte di Roberto Coi, che gli sedeva a fianco.
Secondo gli inquirenti, sarebbe stata proprio la paura di risultare positivo all'alcoltest a convincere Salvatore Morittu a spingere sull'acceleratore violando l'alt della Polizia. Il conducente era al volante dell'Alfa 147 di proprietà della madre.
Forzato il posto di blocco, ha cercato di seminare la Volante che lo inseguiva a sirene spiegate, correndo per le vie del centro a folle velocità fino all'impatto contro l'albero. I carabinieri della Compagnia di Nuoro che hanno eseguito i rilievi in via Campania, dove l'auto si è schiantata dopo essersi ribaltata più volte, non hanno trovato null'altro che potesse indurre il conducente e gli altri due passeggeri a scappare, se non appunto la paura di Morittu di essere sorpreso ubriaco alla guida.
Tutti e tre risultano incensurati e di buona famiglia. I due feriti sono ricoverati all'ospedale San Francesco di Nuoro: Morittu è il più grave con una frattura a un femore, Giuseppe Dessolis ha solo qualche escoriazione.