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"Siamo nel pieno delle polemiche a livello nazionale per la farraginosità burocratica di questi fondi ma noi siamo soddisfatti". Così il sindaco di Nuoro Andrea Soddu ha spiegato i contenuti dell'investimento nel corso di una conferenza stampa. Venticinque milioni di euro di fondi del Pnrr, di cui la maggior parte investiti in interventi già avviati. Il Comune di Nuoro lavora alla digitalizzazione dell'ente, al miglioramento della raccolta dei rifiuti, ma la maggior parte dei fondi, circa 19 milioni, saranno investiti in rigenerazione urbana, sport e inclusione sociale.
"Abbiamo già finito la fase di progettazione e quasi tutti gli elaborati sono in fase di esecuzione - ha annunciato il primo cittadino - Ci siamo dati alcune missioni come la digitalizzazione per aumentare la trasparenza e i servizi online dell'ente, per migliorare la raccolta differenziata, per la quale siamo all'84% nel range dei 10 comuni italiani migliori, e interverremo sugli asili nido la cui fruibilità è oggi nel nostro comune al 43%. Il grosso dei fondi, 19 mln, saranno investiti sulla rigenerazione urbana che si vanno ad aggiungere ai 18mln già investiti sulle periferie".
Lungo l'elenco degli interventi: 700mila euro saranno investiti su 6 progetti digitali, quasi 1 milione sulla gestione rifiuti, 845mila euro negli asili nido. Tra i progetti di rigenerazione urbana più importanti, 3,2 milioni serviranno per la riqualificazione della viabilità di collegamento dei quartieri periferici di Monte Gurtei e Su Pinu; 2,300 milioni euro per interventi negli 11 alloggi popolari di Su Pinu; 7,4 milioni per la riqualificazione di 57 alloggi popolari a Monte Gurtei.
Si lavorerà anche a migliorare la casa natale di Sebastiano Satta (110mila euro), alla realizzazione di un polo sportivo negli spazi ex artiglieria (900mila euro). Seicentomila euro saranno destinati invece alla piscina comunale, 715mila per realizzare un centro diurno e una casa protetta e 1,5 milioni euro alla biblioteca di comunità nel centro polifunzionale di via Roma.
"Stiamo rispettando tutti i tempi del Pnrr, che impone la fine della progettazione entro dicembre 2023 e - ha concluso Soddu - siamo sulla buona strada per far rispettare la data di scadenza del collaudo dei lavori: fine dicembre 2026".