Giocava col telefonino durante la lezione. A nulla sono valsi i richiami dell'insegnante che alla fine si è vista costretta a sequestrare l'apparecchio allo studente e portarlo via dall'aula. Il giovane ha inseguito la professoressa urlandole dietro e, quando il cellulare che la donna gli aveva sequestrato è caduto per terra, lui l'ha colpita con un pugno.

E' successo in una scuola media di Nuoro e il gesto ha destato scalpore suscitando polemiche. Sono sempre più numerosi i bambini che possiedono apparecchi cellulari personali che utilizzano durante tutta la giornata e fino a notte fonda. Questa abitudine, secondo gli esperti, provoca in loro nervosismo e stanchezza che, in taluni casi, possono portare ad espisodi gravi come quello di Nuoro.

Nel frattempo, la mestra colpita è stata soccorsa e medicata dai colleghi mentre l'alunno 'scalmanato' è stato sospeso dalle lezioni.