"Siamo gli/le Oss della Cooperativa Progetto Uomo di Nuoro e paesi limitrofi. Svolgiamo il nostro lavoro a domicilio e presso il Centro Diurno Disabili, ci sentiamo abbandonate/i dall'Ats Sardegna in quanto in tutta Italia e nel resto della nostra regione i nostri colleghi sono già stati vaccinati; solo l'Ats di Nuoro continua a tergiversare rimandando l'inoculazione delle dosi di vaccino delle quali abbiamo pieno diritto". Così in una nota gli operatori sanitari della succitata cooperativa denunciano la loro situazione. 

"La nostra presidente, con il Cda e le nostre coordinatrici hanno più e più volte sollecitato i nostri vaccini - spiegano -, ricevendo rassicurazioni che presto saremmo stati vaccinati (manchiamo solo noi della domiciliare di Nuoro e paesi limitrofi e il Centro Diurno per Disabili Gravi). Il nostro lavoro si svolge presso il domicilio di persone fragili e allettate che sono anch'esse in attesa di vaccino e con loro stanno aspettando i familiari che le assistono e le badanti. Non sappiamo più cosa rispondere alle persone che ci chiedono se siamo state vaccinate/i. Da domani risponderemo che siamo state/i dimenticate/i dall'Ats di Nuoro". 

"Al Generale Figliuolo la Regione Sardegna ha assicurato che il 100% degli operatori sanitari ha ricevuto il vaccino , ebbene - smentiscono - non è vero! Proviamo un estremo malessere quando rientriamo nelle nostre case; molte di noi hanno familiari fragili che non sono ancora stati vaccinati e la paura di poter contagiare i nostri cari ci fa amare di meno il nostro lavoro. Queste parole verranno inviate anche al ministro Speranza e al Generale Figliuolo affinché sappiano in che condizioni siamo costrette/i a lavorare. E soprattutto - concludono - a questo punto vogliamo sapere a chi sono state inoculare le dosi del vaccino Pfizer a noi riservate".