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“Per il terzo anno consecutivo il PD e la sua maggioranza aumentano le tasse sui cittadini nuoresi e per il terzo anni consecutivo giustificano l'aumento del prelievo con il taglio ai trasferimenti. Andando però a guardare i numeri del bilancio, l'alibi preferito dal centrosinistra e dai suoi uomini crolla miseramente. Le tasse sui cittadini nuoresi, nel 2011, ammontavano complessivamente a 14.083.415 euro e 11 centesimi”.
“Nel 2013 – spiega Saiu - il prelievo sale a 24.550.985 euro e 99 centesimi. In tre anni, cioè, il PD a Nuoro ha messo nuove tasse per quasi dieci milioni e mezzo di euro. Nello stesso periodo i trasferimenti da Stato e Regione sono passati da 25.775.088 euro e 65 centesimi a 18.820.805 euro e 32 centesimi.
L'aumento delle tasse ha superato i minori trasferimenti di quasi tre milioni e mezzo di euro. Se andiamo poi a vedere i dati sulla spesa ci rendiamo conto di come la situazione sia perfino più sconfortante. Nel 2011 la spesa corrente ammontava a 40.670.077 euro e 88 centesimi e nel 2013 a 40.530.549 euro e 88 centesimi. In tre anni le tasse sono aumentate di quasi dieci milioni e mezzo di euro e la spesa invece si è mantenuta costante”.
“In altri termini – prosegue il capogruppo del PDL in Consiglio comunale -, mentre lo stato e la regione chiedevano un dimagrimento al comune di Nuoro il PD decideva di mettere le mani nelle tasche dei nuoresi”!
“L'aumento del prelievo sui cittadini non è l'inevitabile conseguenza dei minori trasferimenti. E' piuttosto la dimostrazione palese di come questo centrosinistra non riesca a tagliare gli sprechi. Dovrebbero spiegarci, questi signori, come fa un comune come quello di Nuoro a pagare quasi 600.000 euro all'anno per sei dirigenti e un segretario generale e che sei dirigenti e un segretario generale sono tutti indispensabili per il buon funzionamento del comune. Dovrebbero spiegarci perché è indispensabile che Nuoro abbia lo stesso numero di assessori di Bologna o Firenze. Dovrebbero dirci perché ancora non è stato attivato il controllo di gestione.Preferiscono piuttosto distorcere la realtà sostenendo, per esempio, che l'aliquota TASI che il comune applica è quella minima”.
“L'aliquota minima però è zero e lo sanno anche loro, ma non lo dicono. A Nuoro – conclude Pierluigi Saiu - si applicherà l'aliquota base che è dell'uno per mille e costerà ai cittadini altri 2.200.000 euro. Sostengono che non ci sono in Sardegna comuni delle dimensioni di Nuoro che abbiano azzerato la TASI. Dimenticano Olbia, che non farà pagare il tributo. Per due anni di fila hanno aumentato l'addizionale IRPEF, ritoccato le aliquote IMU e alzato la tassa sui rifiuti. Sarebbe ora che sulle tasse iniziassero a dire la verità”.
Foto Unione Sarda