Raccolta differenziata all'83%, aumento dei posti negli asili nido e nelle scuole dell'infanzia, uso di cibi biologici nelle mense comunali, allargamento del trasporto pubblico locale e parità di genere nella giunta comunale: sono i principali indicatori che fanno di Nuoro uno dei capoluoghi di provincia italiani più sostenibili.

A certificarlo è la Rete nazionale dei Comuni sostenibili, il cui rapporto 2023 è stata presentato nel capoluogo barbaricino in occasione della terza edizione delle Ricicliadi. Tra i 76 indicatori valutati nel rapporto, Nuoro ha ottenuto una delle percentuali positive più alte.

"Quasi l'80 % degli indicatori ha fatto progressi negli ultimi 5 anni, percentuale che supera l'85% se si guarda all'ultimo anno. Segno che il Comune - spiega Maurizio Gazzarri, responsabile analisi e sviluppo del monitoraggio della Rete - ha saputo reagire alla crisi pandemica e alle crisi climatiche".

Sul tema sociale e culturale, spiccano l'aumento dei posti negli asili nido e nelle scuole per l'infanzia, l'equità di genere nella composizione della giunta comunale, l'estensione del servizio di assistenza disabili, le iniziative contro la violenza di genere. Rispetto alla sostenibilità ambientale si registra l'incremento dell'uso dei cibi biologici nelle mense comunali e degli orti urbani, del passaggio a led dell'illuminazione pubblica, delle colonnine di ricarica per auto elettriche, delle auto ecologiche nel parco auto comunale, della raccolta differenziata (giunta all'83%), delle piantumazioni.

Nuoro è inoltre tra i pochi comuni che vedono l'allargamento del servizio di trasporto pubblico locale. Nel rapporto si sottolineano anche importanti risultati rispetto all'innovazione: elevato numero di servizi comunali digitalizzati e inseriti nelle App pubbliche statali PagoPa e Io, maggior uso e diffusione della comunicazione istituzionale tramite social network e l'avvio della implementazione di una piattaforma di open data.

Infine, dal punto di vista organizzativo e strategico, Nuoro si distingue per aver inserito gli obiettivi dell'Agenda 2030 nei propri strumenti di programmazione delle attività. "L'adesione alla Rete dei Comuni Sostenibili - commenta il sindaco Andrea Soddu - rappresenta non soltanto un dovere, ma anche un passo fondamentale verso un futuro migliore. La strada maestra è stata tracciata ma il lavoro da compiere è ancora considerevole in vista delle sfide che ci attendono".