La Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Nuoro sono intervenuti il 16 gennaio in via Piemonte, dopo una chiamata arrivata al 113 da un uomo che chiedeva aiuto.

L’uomo era al telefono con la madre quando la donna dopo aver sentito suonare il campanello è andata ad aprire la porta. Dall’altro capo del telefono l’uomo ha sentito le urla della donna, che ha interrotto la conversazione. Il figlio, comprensibilmente preoccupato, ha chiesto l’intervento della Polizia che, giunta sul posto, ha accertato che la donna era stata aggredita da un abitante dello stesso stabile.

L’uomo, senza alcun motivo, armato di coltello, l’ha aggredita riuscendo a ferirla a una mano. Le urla della donna hanno richiamato l’attenzione di una vicina che è riuscita a far desistere l’aggressore che è scappato ed è tornato nel proprio appartamento. Ed è lì che lo hanno trovato, in stato confusionale, gli agenti intervenuti.

Sempre secondo quanto raccontato dalla Polizia, l’uomo, senza giustificarne il motivo, continuava a ripetere di voler uccidere la donna. L’uomo è stato, quindi, arrestato per tentato omicidio e portato nel carcere di Badu ‘e Carros con l’accusa di tentato omicidio. La donna aggredita è stata medicata dal personale del 118 per le ferite, non gravi, riportate alla mano nel tentativo di difendersi.