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“Settemilasettecentosessantasei accertamenti. Una media di quasi settanta multe al giorno. Un vero e proprio salasso”.
Il Capogruppo PDL in Consiglio comunale, Pierluigi Saiu, porta all’attenzione dei cittadini i numeri forniti dalla Polizia Municipale con riferimento «alla richiesta della statistica dei verbali comminati per infrazioni alle norme del codice della strada, nella zona a traffico limitato, con l'ausilio delle telecamere».
“Si parla, ovviamente, della ZTL al Corso Garbaldi – dice Saiu - e il periodo di riferimento è quello che va dall'undici agosto, giorno in cui le infrazioni rilevate dalle telecamere hanno iniziato a essere sanzionate, fino al 30 novembre scorso. Numeri impressionanti. Leggendo con attenzione i dati relativi ai singoli varchi (in tutto sono sette) ci si accorge che la telecamera più attenta è quella collocata in via Angioy, la stradina che da via Roma porta al Corso e sbuca proprio di fronte ai giardini. Ben 2110 accertamenti. Una vera e propria trappola per gli automobilisti distratti. La telecamera non è installata al Corso, non è segnalata da nessun pannello elettronico e chi passa per quella via poi al Corso non può nemmeno girare. La scelta di collocare lì un varco è strategica e consente al "bottino" ottenuto con le sanzioni di essere più sostanzioso. Così come strategica è sicuramente la scelta di dotare solo 3 varchi su sette (in principio erano due, poi se n'è aggiunto un terzo) dei pannelli elettronici con l'indicazione "varco aperto/varco chiuso". Perché non dotare tutti e sette gli accessi di segnalazioni elettroniche? Nei tre varchi segnalati con pannello luminoso (tutti e tre insieme!) le infrazioni rilevate sono state poco più di quelle accertate nella sola via Angioy”.
“Oltre a IMU, TARES, TOSAP, addizionali e balzelli vari il Comune di Nuoro mette le mani nelle tasche dei cittadini anche così. La ZTL altro non è se non un modo per fare cassa. Ogni sanzione costa 80 euro. Di questi 25 (IVA esclusa) vanno alla Project Automation S.p.A., con sede a Monza in Lombardia, che si è aggiudicata l'appalto per 5 anni. Per la società brianzola la ZTL di Nuoro si sta rivelando un buon affare. L'appalto è stato aggiudicato sulla base di un numero di infrazioni presunte di sette al giorno. Dopo soli tre mesi e mezzo la media è quasi dieci volte superiore. È un buon affare anche per il Comune. Lo è certamente meno – conclude Pierluigi Saiu - per gli automobilisti e per le attività del Corso. La ZTL, soprattutto per chi ha già preso una multa, diventa infatti un deterrente fortissimo che rischia di allontanare ancora di più le persone da quello che un periodo era il salotto buono della città”.