Il Tenore di Bitti "Mialinu Pira" si esibirà nell'opera lirica "Gramsci" di Cord Meijering al Teatro Gerhart Hauptmann di Görlitz, in Germania, il prossimo 22 marzo. Questa sarà la prima mondiale della nuova opera del compositore olandese, che sarà presentata insieme a Suor Angelica di Giacomo Puccini. Gramsci, con libretto redatto dal rinomato giornalista culturale Hans-Klaus Jungheinrich, esplora la vita di Antonio Gramsci, il fondatore del Partito Comunista Italiano, e delinea il suo pensiero sulla giustizia sociale nato durante la prigionia, un'eredità intellettuale ancora rilevante ai giorni nostri. Suor Angelica, d'altra parte, narra la struggente storia di una donna che, confinata in un convento, trova conforto solo nella speranza dell'aldilà. Due opere, due destini emblematici, due diverse angolazioni sulla complessità umana.

L'elemento distintivo della partitura di Meijering è l'inclusione del canto tenore sardo, interpretato dal Tenore di Bitti "Mialinu Pira" (Arcangelo Pittudu, Bachisio Pira, Omar Bandinu, Marco Serra), appositamente invitato a Görlitz per questa produzione. La collaborazione tra il compositore e il gruppo sardo ha radici nel 2009, quando Meijering rimase colpito dalla performance del quartetto al Concertgebouw di Amsterdam, da quel momento nacque l'idea di inserire questa forma musicale nella sua opera. Dopo anni di scambi e discussione sul ruolo del tenore sardo all'interno dell'opera, il progetto prese forma e l'opera fu completata nel 2013.

"Per noi è un grande onore portare la nostra tradizione in un contesto operistico così prestigioso e che celebra il nostro Gramsci - afferma Omar Bandinu, membro del gruppo -. Il canto a tenore ha un'importante funzione simbolica nell’Opera: noi rappresentiamo l'anima sarda di Gramsci, mentre le voci femminili ne incarnano l'aspetto intellettuale. L'incontro tra il canto a tenore e la musica contemporanea di Meijering crea un ponte unico tra tradizione e innovazione. Il canto a tenore, con la sua intensità e profondità timbrica, dimostra una straordinaria forza espressiva. Pur radicato nella tradizione, si rivela assolutamente attuale, capace di dialogare con nuove forme artistiche rinnovando la sua identità".

L'opera Gramsci di Cord Meijering, con l'Orchestra Neue Lausitzer Philharmonie diretta da Roman Brogli-Sacher con la regia di Bernhard F. Loges sarà rappresentata in Germania altre quattro volte fino a maggio 2025.