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È stata fissata la data del funerale di Graziano Mesina: si terrà martedì mattina, 15 aprile, nella chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo, a Orgosolo.
La salma dell’ex bandito arriverà a Olbia, poi è previsto il trasferimento a Orgosolo, dove alle 11:30 sarà celebrata la cerimonia funebre.
Mesina, che aveva compiuto 83 anni lo scorso 4 aprile, era malato da tempo e venerdì era stato scarcerato dopo che era stata accolta l'istanza di differimento pena per motivi di salute presentata al tribunale di sorveglianza di Milano dalle avvocate, Beatrice Goddi e Maria Luisa Vernier. L’ex primula rossa del banditismo sardo si trovava nel reparto di Pp San Paolo di Milano dove era stato trasferito dal carcere di Opera nel quale era detenuto da due anni.
“Fino all'ultimo Graziano Mesina è rimasto in carcere. Su di lui c'è stato una sorta di accanimento” ha detto ieri una delle sue avvocate, Beatrice Goddi, che insieme a Maria Luisa Vernier ha seguito Mesina nelle sue vicende giudiziarie. “Verso Mesina vendetta di Stato. Hanno aperto le porte del carcere per mandarlo a morire nel reparto detentivo ospedaliero”, ha detto invece la garante dei detenuti della Sardegna Irene Testa.