Nessuna chiamata all’esercito. Nonostante l’allerta a Siniscola sia massima, sul fronte sicurezza, il sindaco Gian Luigi Farris smentisce categoricamente le indiscrezioni circolate nelle ultime ore. Ma, dopo il consiglio straordinario di ieri alla presenza della governatrice Alessandra Todde, i carabinieri entrano in azione. Controlli e perquisizioni da parte dei militari, 70 in totale operanti nelle compagnie di Siniscola, Bitti e Olbia, oltre allo Squadrone Cacciatori di Sardegna, mentre un elicottero dei militari di Olbia sin dalle prime ore del mattino ha iniziato a sorvolare i cieli della cittadina baroniese. Ispezioni a ovili e casolari, con particolare attenzione a personaggi noti alle forze dell'ordine e pregiudicati.

Il messaggio è chiaro: l’escalation di attentati che da mesi angoscia la comunità non può passare impunita. Il 2025 è infatti iniziato così come era terminato il 2024: fra le fiamme. Soltanto a gennaio sono stati sei gli atti intimidatori che hanno coinvolto veicoli di cittadini siniscolesi, l’ultimo quello del carabiniere Marco Ortu, a Posada. È ipotizzabile dunque che nelle prossime settimane le forze dell'ordine si mobilitino - come per altro era già successo nei giorni scorsi - per rafforzare la sorveglianza nelle vie del centro abitato.

Controllate abitazioni, veicoli e ovili

Questa mattina oltre 70 militari in azione a Siniscola e nelle relative frazioni alla ricerca di stupefacenti e armi. Al lavoro: un aeromobile del 10° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Olbia, i militari del Reparto Territoriale Carabinieri di Olbia, della Compagnia Carabinieri di Bitti e dello Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori Sardegna, oltre ai Carabinieri della Compagnia di Siniscola.

Sono state controllate 78 persone e 42 veicoli; ritirate 3 patenti di guida; controllati 8 bar, con identificazione totale degli avventori; eseguiti 10 perquisizioni e 26 posti di blocco.

E ancora: elevate 4 sanzioni ai sensi del Codice della Strada nei confronti di altrettanti automobilisti sorpresi a circolare privi della prevista revisione obbligatoria e segnalato al Prefetto di Nuoro quale assuntore un 31enne, sorpreso con 30 grammi di marijuana.

Carabinieri in azione nel territorio di Siniscola
Todde: "Fatti di Siniscola riguardano tutti i sardi"

Ieri, dopo il consiglio in piazza Migliorisi la fiaccolata fra le vie della città: “#SiniscolaNonBrucia” è l’hashtag diffuso sui social in segno di solidarietà e protesta contro la lunga serie di atti criminosi.

“Gli autori di questi atti vili devono avere ben chiaro che non faremo un passo indietro e che li contrasteremo con la massima determinazione – ha detto la presidente Todde –. La violenza e le intimidazioni contro le comunità, i cittadini e le istituzioni sono pratiche che dobbiamo relegare al passato".

“Ciò che sta accadendo a Siniscola – ha aggiunto la governatrice – riguarda tutti i sardi, investe l'intera Sardegna. Per questo la Regione c'è e ci sarà sempre. Ed è qui oggi, con la nostra voce e con il nostro impegno, per essere al fianco dei cittadini, del sindaco, delle forze dell'ordine e della Chiesa nella difesa della legalità e della sicurezza della comunità”.